Protagonisti di questa edizione sono tutte quelle storie, che in dialetto potremmo tradurre con il termine “cunticedhi”, a metà tra l’essere favola e leggenda. Quelle storie che i nonni raccontavano durante le sere invernali ai più piccini, davanti alla luce del focolare o “raggomitolati” alla ruota del braciere.
Storie per intrattenere e far passare il tempo, sottraendolo al tedio grigiore invernale. Storie che si sono tramandate: quei bimbi intenti ad ascoltare tra lo stupore o la paura o l’ilarità, hanno poi, una volta divenuti adulti, raccontato ai proprio figli e nipoti. Non potevano mancare le foto di un tempo, che immortalano frammenti di condivisione e di vita sociale.